Home > Comunicati stampa > Chiesi e Gossamer Bio annunciano una...

Autorizzo al trattamento dei miei dati personali
ai sensi del D.L. 30 giugno 2003 n. 196
Inserire il campo email
Inserire un indirizzo email valido
La tua richiesta è stata inviata con successo
Accettare l'informativa sulla privacy

Chiesi e Gossamer Bio annunciano una collaborazione innovativa a livello mondiale mirata allo sviluppo e alla commercializzazione di seralutinib per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare e altre condizioni respiratorie

Data: 06/05/2024
  • Una collaborazione strategica basata sull’impegno storico di Chiesi come leader nell’area respiratoria e sull’expertise di Gossamer nei processi di sviluppo nel campo dell’ipertensione polmonare.
  • Gossamer riceverà un pagamento di 160 milioni di dollari come rimborso per lo sviluppo, con la possibilità di ottenere fino a 146 milioni di dollari in base al raggiungimento di obiettivi regolatori, e ulteriori 180 milioni di dollari legati al conseguimento di obiettivi commerciali.
  • Si prevede una divisione paritaria dei profitti commerciali negli Stati Uniti e un accordo per la condivisione dei costi di sviluppo globale.
  • Chiesi ha ottenuto i diritti esclusivi di sviluppo, produzione e commercializzazione al di fuori degli Stati Uniti, mentre Gossamer percepirà royalty compresa tra il medio e l'alto teens percentuale, sulle vendite nette.
  • Gossamer e Chiesi hanno in programma di avviare a metà del 2025 uno studio clinico di fase 3 su seralutinib in pazienti con PH-ILD (Ipertensione Polmonare associata a Malattie Polmonari Interstiziali), in aggiunta allo studio clinico di fase 3 già in corso in pazienti con PAH (Ipertensione Arteriosa Polmonare).

 

SAN DIEGO, CA e PARMA, ITALIA, 6 maggio, 2024 – Chiesi Farmaceutici S.p.A (“Gruppo Chiesi”), gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, e Gossamer Bio, Inc. (“Gossamer”) (Nasdaq: GOSS), società biofarmaceutica attiva nello sviluppo clinico, impegnata nello sviluppo e nella commercializzazione di seralutinib per il trattamento dell’ipertensione polmonare, hanno annunciato oggi la stipula di un accordo di collaborazione e licenza globale per lo sviluppo e la commercializzazione di seralutinib.

 

Questa collaborazione globale coniuga i punti di forza di Chiesi e di Gossamer, per supportare l’attività in corso nel campo dell’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) e accelerare gli sviluppi nel campo dell’ipertensione polmonare associata a malattie polmonari interstiziali (PH-ILD), con l'obiettivo di espandere la produzione e la commercializzazione di seralutinib per raggiungere il maggior numero di pazienti affetti da ipertensione polmonare in tutto il mondo. I pazienti beneficeranno sia della comprovata esperienza di Chiesi a livello globale nello sviluppo e commercializzazione di trattamenti di patologie nell’area delle malattie respiratorie, delle malattie rare e degli inalatori, sia dei team di eccellenza di Gossamer specializzati nello sviluppo e nella commercializzazione nella PAH e PH-ILD.

 

Seralutinib è una terapia che rappresenta un potenziale cambio di paradigma nella PAH e della PH-ILD; siamo veramente lieti di collaborare con Gossamer per sviluppare e offrire questo trattamento ai pazienti di tutto il mondo”, ha dichiarato Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi. “Gossamer, condivide l'impegno di Chiesi nell'utilizzare l'innovazione per promuovere la salute e il benessere delle persone in tutto il mondo e siamo orgogliosi di aggiungere questa collaborazione come pilastro per la nostra ulteriore crescita”.

 

“Questa collaborazione con Chiesi ci permette di rafforzare e accelerare in modo significativo il nostro investimento su seralutinib come potenziale trattamento per la PAH, la PH-ILD e altre aree in cui esistono bisogni clinici non ancora soddisfatti”, ha affermato Faheem Hasnain, Co-Founder, Chairman e CEO di Gossamer. “Siamo particolarmente entusiasti perché questa collaborazione consentirà a seralutinib di passare direttamente allo studio clinico di fase 3 in pazienti con PH-ILD, una condizione medica per la quale esistono pochi trattamenti disponibili e per cui crediamo che seralutinib sia particolarmente indicato”.

 

Seralutinib è un inibitore inalatorio di PDGFRα/β, CSF1R, e c-KIT progettato per essere somministrato tramite un inalatore a polvere secca per il potenziale trattamento dell’ipertensione polmonare. Dopo i risultati positivi dello studio di fase 2, TORREY, nei pazienti con PAH, nel 2023 Grossamer ha dato il via allo studio di fase 3 PROSERA. Gossamer e Chiesi hanno in programma, per la metà del 2025, di avviare uno studio di registrazione globale di fase 3 nei pazienti con PH-ILD e di valutare l’utilizzo di seralutinib per ulteriori aree in cui esistono numerosi bisogni clinici non ancora soddisfatti.

 

Secondo i termini dell’accordo, Gossamer continuerà a guidare lo sviluppo globale di seralutinib nella PAH e nella PH-ILD e le aziende si divideranno equamente i costi, ad eccezione di quelli legati allo sviluppo dello studio PROSERA, per il quale Gossamer rimarrà responsabile a livello finanziario. Negli Stati Uniti, le aziende si divideranno equamente sia i profitti che le perdite commerciali. Gossamer sarà a capo della commercializzazione negli Stati Uniti, contribuendo anche al 50% delle attività commerciali e delle vendite nella PAH e della PH-ILD. Chiesi sarà responsabile della commercializzazione negli Stati Uniti per le ulteriori indicazioni. Chiesi avrà il diritto esclusivo di commercializzare seralutinib al di fuori degli Stati Uniti e Gossamer percepirà royalty in crescita, tra il medio e l'alto teens percentuale, sulle vendite nette al di fuori degli Stati Uniti.

 

Chiesi verserà a Gossamer 160 milioni di dollari come rimborso dello sviluppo. Inoltre, Gossamer potrà ottenere fino a 146 milioni di dollari in base al raggiungimento di obiettivi regolatori, e fino a 180 milioni di dollari legati al conseguimento di obiettivi commerciali.

 

Chiesi si impegna a promuovere la ricerca, la scoperta e lo sviluppo di trattamenti innovativi nell’ambito delle malattie respiratorie, che occupano una posizione di rilievo nell’agenda strategica dell’organizzazione. Questa collaborazione costituisce un inserimento significativo nel portfolio di ricerca e sviluppo di Chiesi, e si allinea perfettamente alla strategia aziendale per garantire trattamenti innovativi ai pazienti con bisogni non ancora soddisfatti e a sostenere la comunità sanitaria attraverso soluzioni trasformative.

 

  

Informazioni sul Gruppo Chiesi

Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche.

Per realizzare la propria missione di migliorare la qualità di vita delle persone, il Gruppo agisce in maniera responsabile non solo verso i pazienti, ma anche per le comunità in cui opera e per l’ambiente. Avendo adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Come B Corp certificata dal 2019, siamo parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) entro il 2035.

Chiesi, che vanta oltre 85 anni di esperienza, ha sede a Parma, con 31 filiali commerciali nel mondo, e conta oltre 7.000 collaboratori. Il Centro Ricerche di Parma collabora con altri sei importanti poli di R&S in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito, e Svezia. Per maggiori informazioni, si invita a visitare il sito Web: www.chiesi.com

 

Informazioni su Gossamer Bio

 

Gossamer Bio è una società biofarmaceutica statunitense attiva nello sviluppo clinico, impegnata nello sviluppo e nella commercializzazione di seralutinib per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare. Il suo obiettivo è essere leader nel settore e migliorare la vita dei pazienti affetti da ipertensione polmonare.