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Chiesi sostiene la Dichiarazione di San Paolo sulla salute planetaria

Data: 27/10/2021

Chiesi è orgogliosa di aver aderito alla Dichiarazione di San Paolo sulla salute planetaria, un appello globale ad adottare un nuovo approccio olistico alla salute e al benessere delle persone e del pianeta.

La Dichiarazione, redatta dalla Planetary Health Alliance, un consorzio globale della Harvard T.H. Chan School of Public Health, e dall'Università di San Paolo, è stata firmata da oltre 250 organizzazioni di più di 47 paesi, rappresentanti di vari settori della società, ed è stata pubblicata online su The Lancet. Chiesi è l'unica azienda farmaceutica ad aver sottoscritto il documento.

L’appello incoraggia tutti a fare la propria parte e stabilisce chiaramente come ogni persona e gruppo possa contribuire alla Grande Transizione: un cambiamento profondo, rapido e strutturale del nostro modo di vivere che ottimizzi la salute e il benessere delle persone e del pianeta. Tra i 19 gruppi di stakeholder presenti nella Dichiarazione, la comunità della salute planetaria chiede a:

  • Le aziende di investire e implementare piani industriali a impatto zero, generando un impatto positivo sulla natura.
  • I governi di porre la salute planetaria al centro nelle politiche internazionali, nazionali e locali, nei piani di recupero e nei bilanci, in particolare nei piani post COVID-19 e nelle politiche economiche e ambientali.
  • Il settore sanitario di riorientare tutti gli aspetti delle organizzazioni sanitarie verso la salute planetaria - dagli acquisti, alle fonti di energia, all'efficienza sanitaria, alla riduzione dei rifiuti.
  • I media di raccontare le storie di coloro che stanno proteggendo la natura e lottando per la giustizia e l'equità, chiedere conto a coloro che stanno danneggiando i sistemi naturali del pianeta, e per combattere la disinformazione.


Sottoscrivendo la dichiarazione, Chiesi ha avuto anche l'opportunità di sottolineare il proprio impegno a diventare carbon neutral entro il 2030 per le emissioni scope 1 e 2 ed entro il 2035 per le emissioni scope 3, in linea con la nostra missione di migliorare la qualità della vita delle persone, operando in modo socialmente e ambientalmente responsabile.

 

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