Un pianeta sano è la base della nostra salute, fornendoci aria pulita, acqua e risorse di cui abbiamo bisogno per prosperare. Tuttavia, il cambiamento climatico, l'inquinamento e la perdita di biodiversità stanno influenzando direttamente il nostro benessere, aumentando i rischi per la salute.
In Chiesi, siamo impegnati ad affrontare questi problemi - riducendo le emissioni, conservando le risorse e combattendo il cambiamento climatico - per costruire un futuro sostenibile in cui sia il pianeta che le persone possano prosperare per le generazioni a venire.
I nostri obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra sono allineati con l'obiettivo più ambizioso dell'Accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.
La strategia Net Zero di Chiesi pone l’accento sulla minimizzazione dei processi ad alta intensità di carbonio, per raggiungere i nostri obiettivi senza fare eccessivo affidamento sulla rimozione delle emissioni.
A partire dal 2019, ci siamo impegnati a raggiungere la neutralità carbonica per le nostre attività industriali entro il 2030 e per la nostra catena di fornitura entro il 2035, supportati da obiettivi di riduzione Scope 1, 2 e 3 validati dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi) nell'aprile 2021.
Con l'introduzione dello Standard Net Zero di SBTi, che richiede una riduzione minima del 90% delle emissioni assolute e limita il ricorso a soluzioni di rimozione delle emissioni a non più del 10%, Chiesi ha abbracciato l'obiettivo più rigoroso di emissioni Net Zero.
Nell'ottobre 2024, anche i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra Net Zero sono stati approvati da SBTi.
Chiesi si impegna ad azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra lungo tutta la catena del valore entro il 2035.
Scopri di più sulla nostra strategia per raggiungere questo obiettivo nel nostro Climate Transition Plan
Con l'obiettivo di promuovere la responsabilità e l'azione climatica, nel 2021 abbiamo lanciato la campagna #ActionOverWords. Questa campagna mette in evidenza l’impegno di Chiesi per la salute del pianeta e dei pazienti, a partire dall'investimento di 350 milioni di euro, effettuato nel 2019, per ridurre l'impronta carbonica degli inalatori spray (inalatori pressurizzati a dose misurata, pMDI).
L’iniziativa prevede lo sviluppo di nuove formulazioni di una piattaforma di prodotti pMDI attualmente disponibili sul mercato, sostituendo l'attuale propellente a base di idrofluorocarburo (HFA 134a) con un propellente a basso potenziale di riscaldamento globale (HFA 152a).
Utilizzando il nuovo propellente, Chiesi prevede di ridurre l'impronta di carbonio del prodotto fino al 90% rispetto a quelli attuali, continuando, al contempo, a supportare la tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI) per fornire ai pazienti una varietà di opzioni di trattamento su misura per le loro esigenze individuali.
Come parte del nostro impegno per la riduzione delle emissioni, Chiesi riconosce l'importanza di prendere una posizione pubblica per sensibilizzare sulla crisi climatica e promuovere un cambiamento positivo a livello sociale e legislativo.
Nell’episodio da noi sponsorizzato, "How redesigning inhalers could reduce their environmental impact", poniamo l’accento sull'urgente necessità di ridurre al minimo l'impronta ambientale degli inalatori. Lara, malata di asma, condivide la sua esperienza diretta circa i rischi per la salute derivanti dall'inquinamento atmosferico. Clicca qui per vedere la storia di Lara.