Report di Sostenibilità Chiesi 2022: “Purpose First”

In occasione della pubblicazione del Report di Sostenibilità, Maria Paola Chiesi, Vice Presidente e Direttore Shared Value & Sustainability, spiega, in una breve intervista, il percorso di sostenibilità intrapreso dall’azienda, nonché l'impatto delle sue iniziative.

Guardando al 2022, quali sono i punti salienti che confermano che il Gruppo Chiesi è sulla buona strada per un futuro sostenibile?

L’anno scorso Chiesi ha completato con successo la prima ricertificazione come B Corp con un punteggio significativamente migliorato rispetto al 2019: si tratta di una valutazione che premia i nostri risultati in termini di sostenibilità a livello globale e locale, pur fornendo aree di miglioramento su cui concentrarsi nei prossimi anni.

Può spiegarci il passaggio dallo standard carbon neutrality a “Net Zero Emissions” e il suo significato?

Il passaggio allo standard “Net Zero Emissions” dimostra il nostro impegno nel ridurre le emissioni di gas a effetto serra e nel diminuire il nostro impatto ambientale in tutte le attività. Stiamo dando priorità a un approccio gerarchico con l’obiettivo a lungo termine di ridurre le emissioni di circa il 90% e di utilizzare metodi di rimozione e stoccaggio del carbonio solo per l’ultimo 10%.

Chiesi si è impegnata attivamente nei programmi di sensibilizzazione della comunità, ponendo l’accento sulla collaborazione con associazioni e partner. Può illustrarci alcuni sforzi compiuti dall'azienda per rafforzare le comunità?

Nel corso del 2022 ci siamo impegnati attivamente in programmi di sensibilizzazione della comunità, agendo da facilitatori per associazioni con scopi simili. Sfruttando approcci collaborativi, promuoviamo l’impatto in aree quali la protezione ambientale, l'istruzione, lo sviluppo culturale, l'innovazione, l'inclusione sociale e la gestione delle emergenze. Il nostro impegno verso una catena del valore sostenibile e inclusiva si estende ai nostri partner commerciali, garantendo il rispetto dei diritti umani, della tutela ambientale e dei metodi di lavoro etici. Siamo fermamente convinti di dover affrontare la crisi climatica e i relativi impatti sociali come una comunità, perché siamo tutti coinvolti.

L’impegno del Gruppo Chiesi nella cura dei pazienti è evidente nel Report. Può condividere alcuni esempi di come l’azienda ha sostenuto i pazienti nei territori colpiti dalla guerra?

Nel 2022, il Gruppo Chiesi ha garantito l'accesso ininterrotto a prodotti salvavita in territori di conflitto come l’Ucraina. Comprendiamo la natura critica dell'assistenza sanitaria in queste situazioni difficili e diamo priorità alle esigenze dei pazienti. Inoltre, abbiamo esteso il nostro raggio d'azione fornendo sostegno economico alle ONG umanitarie e donando, ove possibile, i trattamenti Chiesi ai neonati e ai pazienti sottoposti a trapianto. Ci impegniamo ad avere un impatto positivo sul benessere dei pazienti, anche nelle circostanze più difficili.

Il Report evidenzia i risultati ottenuti da Chiesi in materia di parità di genere e di eliminazione del divario retributivo. Può dirci qualcosa di più su questi risultati e sugli sforzi che l'azienda sta compiendo in questo campo?

L’eliminazione del divario retributivo di genere è un traguardo significativo per il Gruppo. Nel 2022 abbiamo raggiunto l’obiettivo di #SameConditionsForSamePositions a livello globale. Come prima azienda farmaceutica in Italia ad aver ricevuto la certificazione per la parità di genere, siamo orgogliosi dei nostri progressi. Siamo ora impegnati a promuovere l'equilibrio di genere nelle posizioni di leadership e a creare un ambiente di lavoro inclusivo. Crediamo che la diversità e l'inclusione siano fondamentali per promuovere l'innovazione e raggiungere un successo sostenibile a lungo termine.